Molti clienti di Intesa Sanpaolo, in queste settimane, stanno procedendo con la richiesta dell’Isee 2025: cosa bisogna sapere in merito.
Una serie di bonus e agevolazioni saranno disponibili anche durante il 2025, molti sono stati confermati, mentre altri sono stati introdotti per la prima volta dal Governo con l’obiettivo di aiutare le famiglie a sostenere determinate spese.
Per richiedere l’accesso alla maggior parte di questi contributi o, in alternativa, per ottenere un importo maggiore rispetto ai minimi fissati sarà necessario presentare l’Isee 2025. Per questa ragione, già in queste prime settimane dell’anno, molti contribuenti stanno richiedendo la certificazione. Uno dei documenti necessari per l’Isee è la giacenza media di conti correnti e carte di credito. In tal senso, molti contribuenti, tra cui i clienti di Intesa Sanpaolo, si chiedono cosa bisogna fare.
Intesa Sanpaolo, come ottenere la giacenza media ai fini Isee: la procedura
Anche i clienti di Intesa Sanpaolo dovranno procedere comunicando la giacenza media dei conti correnti o delle carte di credito per ottenere l’Isee 2025. Come già anticipato, la certificazione sarà necessaria per richiedere l’accesso a specifici bonus, mentre in altri casi, ad esempio per l’Assegno Unico o il bonus asilo nido, l’Isee potrebbe permettere di ricevere importi più alti dato che il calcolo si basa proprio sulla situazione economica dei richiedenti.
In queste settimane, l’istituto bancario sta inviando ai propri clienti il documento che contiene la giacenza media dei prodotti relativa all’anno 2024, questa indica l’importo medio delle somme a credito del cliente durante lo scorso anno. Per ottenere l’Isee 2025, per cui sono state introdotte delle novità, però, servirà la giacenza media dei conti correnti al 31 dicembre 2023: la certificazione, difatti, fa sempre riferimento ai redditi relativi ai due anni precedenti rispetto alla data di presentazione. Servirà, dunque, trovare la giacenza media 2023 che la banca ha inviato lo scorso anno, questa viene sempre indicata, come spiega lo stesso istituto bancario, in ogni estratto conto all’interno del box dedicato, subito dopo la voce “Dettaglio movimenti del conto corrente”.
Per chi non fosse in possesso del documento, può scaricarlo accedendo all’area personale del sito Intesa Sanpaolo o dell’applicazione mobile e poi recandosi poi nella sezione “Archivio – Documenti e Pagamenti”. In alternativa, è sempre possibile rivolgersi allo sportello della filiale chiedendo la giacenza media dei prodotti.
Una volta ottenuta la giacenza media, questa dovrà essere indicata nella Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) se si procede con la compilazione online, o comunicarla al patronato o al Caf in caso di richiesta Isee ad un ufficio abilitato.