Prelievo sul conto corrente dei pensionati a febbraio: sarà l’INPS a farlo

Alcuni titolari di pensione, durante i prossimi mesi, vedranno applicate delle trattenute sull’assegno percepito: a quanto ammontano e il motivo.

Nuove trattenute sulle pensioni da parte dell’Inps. Ad annunciarlo è stato lo stesso Istituto di previdenza sociale con un messaggio pubblicato sul proprio sito nei giorni scorsi spiegando il motivo della decisione ed i dettagli in merito.

Pensionati taglio
Prelievo sul conto corrente dei pensionati a febbraio: sarà l’INPS a farlo (Mondoposte.it)

Nello specifico, le trattenute sono state disposte per recuperare delle indennità erogate indebitamente, durante il 2022, a favore di favore di alcuni pensionati e titolari di prestazioni assistenziali che non rispettavano i requisiti previsti dalla normativa. Capiamo da quando inizieranno le trattenute per i pensionati interessati dal provvedimento che hanno già ricevuto la comunicazione.

Trattenute sulle pensioni nei prossimi mesi: la comunicazione dell’Inps

Durante il mese di dicembre dello scorso anno, l’Inps ha effettuato dei controlli sulle indennità da 200 e 150 euro percepiti da alcuni pensionati e titolari di prestazioni assistenziali nel 2022. Si trattava dei bonus bollette, introdotti per cercare di aiutare i pensionati a fronteggiare i rincari.

Per riceverli era necessario rispettare dei requisiti economici specifici, in particolare avere una soglia reddituale nel 2021, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, pari o inferiore a: 35mila euro per il bonus da 200 euro; 20mila euro per l’indennità da 150 euro. Dalle verifiche effettuate dall’Inps, come spiega il messaggio pubblicato dall’ente lo scorso 7 gennaio, è emerso che alcuni beneficiari avevano delle soglie di reddito più alte.

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Trattenute sulle pensioni nei prossimi mesi: la comunicazione dell’Inps (Foto da Ansa) – Mondoposte.it

Per questa ragione, è stato disposto il recupero delle somme e agli interessati è stata inviata una comunicazione, attraverso la Piattaforma SEND (Servizio Notifiche Digitali) in cui vengono illustrate le modalità del provvedimento. Il recupero avverrà mediante una trattenuta sull’assegno pensionistico pari a 50 euro mensili, a partire da giugno 2025 sino al recupero della somma complessiva. Agli interessati per cui risulta impossibile il recupero attraverso trattenuta sulla pensione, è stato, invece, inviato un avviso di pagamento PagoPa.

Le trattenute per chi ha percepito indebitamente i bonus bollette, dunque, non inizieranno da febbraio 2025, di cui sono state già annunciate le date di pagamento, ma da giugno. Sull’assegno del prossimo mese verranno applicate, però, altre trattenute, ossia quelle legate al conguaglio Irpef 2024 calcolato dall’Inps e alle aggiuntive regionali e comunali che vengono recuperate in 11 mensilità già a partire da gennaio.

I pensionati possono sempre verificare le eventuali trattenute sull’assegno consultando il cedolino della pensione collegandosi nell’area riservata sul portale online Inps, accedendo mediante le credenziali Spid, Cie o Cns. Sul documento sono presenti tutte le voci che compongono la pensione, trattenute comprese.

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