Le persone disoccupate possono richiedere una serie di bonus durante l’anno in corso: quali sono gli incentivi ed i requisiti.
Da tempo, il Governo è impegnato per ridurre il tasso di disoccupazione in Italia che, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, si attesta al 5,7% in generale. Più allarmante il dato relativo alla disoccupazione tra i giovani che, sempre secondo l’Istituto di statistica, è salita al 19,2%.
Anche durante il 2025, le persone senza un impiego potranno contare su una serie di incentivi e bonus messi in campo dall’esecutivo con l’obiettivo di incrementare l’occupazione, ma anche sostenere i disoccupati ad affrontare le spese quotidiane. Nel prossimo paragrafo, tutti i bonus disponibili durante l’anno in corso.
Sono disponibili, durante l’anno appena iniziato, una serie di bonus e agevolazioni che hanno come obiettivo quello di aiutare le persone senza un impiego retribuito a sostenere le spese quotidiane, ma anche a trovare un nuovo lavoro.
Il primo tra questi aiuti è la Naspi, ossia l’indennità di disoccupazione riservata ai lavoratori che hanno perso l’impiego e maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 12 mesi antecedenti alla richiesta. Il sussidio prevede l’erogazione di un importo pari al 75% della retribuzione media percepita sino ad un massimo di 1.550,42 euro che dal settimo mese si riduce mensilmente del 3%, dall’ottavo per i percettori oltre i 55 anni di età. L’indennità viene erogata per un periodo pari alla metà delle settimane contributive maturate negli ultimi 4 anni di lavoro per un massimo di 24 mesi.
Esiste anche la Dis-Coll, l’indennità simile alla Naspi, ma rivolta ai collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio con almeno un mese di contributi. L’importo verrà erogato con le stesse modalità della Naspi.
Sarà disponibile nel 2025 anche il Sostegno al reddito che può essere richiesto dai disoccupati da almeno 45 giorni e che in precedenza hanno avuto un contratto di somministrazione con almeno 110 giorni di attività svolta o avendo concluso la procedura MOL (Mancanza di Occasioni di Lavoro). Il sussidio ammonta a 1.000 euro, mentre per chi ha maturato 90 giorni di attività sarà di 780 euro.
Le persone senza un impiego potranno richiedere anche l’Assegno di inclusione ed il Supporto formazione lavoro (Sfl). Nel primo caso è richiesto che uno dei componenti della famiglia sia in una delle seguenti condizioni: disabile, minore, over 60 o in condizioni di svantaggio, mentre il Supporto formazione lavoro è riservato ai cosiddetti “occupabili” di età compresa tra i 18 ed i 59 anni che dovranno partecipare ad iniziative di formazione professionale. Per entrambe le misure sono previste dei requisiti economici specifici.
Infine, i lavoratori agricoli dipendenti senza un impiego possono richiedere una particolare indennità, ma è necessario: essere iscritti alla lista dei lavoratori agricoli dipendenti, aver maturato almeno 102 giorni di contributi e almeno 2 anni di anzianità nel nell’assicurazione contro la disoccupazione involontaria. Il sussidio sarà pari al 40% della retribuzione di riferimento a cui viene sottratto il 9% come contributo di solidarietà per i lavoratori a tempo determinato e al 30% della retribuzione, senza trattenuta, per quelli a tempo indeterminato.
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